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Figlicidio e infanticidio: la discussa attualità del privilegio sanzionatorio sancito dall’art. 578

Enrico Ambrosetti

Archivio Penale pp. 135-142
DOI 10.12871/97888674154419 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 20 April 2015


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Riassunto

L’Autore affronta il delicato tema del differente inquadramento sanzionatorio riservato nel nostro ordinamento penale all’infanticidio da una parte e al figlicidio dall’altra. Per comprendere le ragioni su cui si basa la profonda diversità sul piano sanzionatorio delle due fattispecie, sviluppa un’approfondita analisi storico-sociale volta all’individuazione delle motivazioni che in passato hanno indotto il legislatore ad accordare un “privilegio” alla madre che, in condizioni di abbandono materiale e morale, è spinta a commettere infanticidio. L’Autore evidenzia che proprio su tali circostanze si innestano i maggiori punti problematici della disciplina, soprattutto alla luce della differente e rinnovata società attuale. Tali divergenze rispetto al passato emergono in particolare dall’analisi dei più recenti orientamenti giurisprudenziali riportati dall’Autore.


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