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La sospensione del processo e il rito degli irreperibili tra novità e ambiguità

Daniela Chinnici

Archivio Penale pp. 783-794
DOI 10.12871/978886741480213 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 12 December 2014


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Riassunto

Dopo aver tratteggiato il cammino percorso dalla normativa nazionale in tema di contumacia, alla luce delle indicazioni provenienti dalla giurisprudenza di Strasburgo, l’Autrice traccia un’ampia disaminxa della disciplina introdotta dalla l. 28 aprile 2014, n. 67, in materia di imputato assente, soffermandosi sulle direttrici della riforma. In particolare, l’Autrice pone l’accento sul novum introdotto dal legislatore del 2014, e rappresentato, da un lato, dalla sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili, dall’altro, in tema di impugnazioni, dalle modifiche alla disciplina della rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale in appello e dall’introduzione del nuovo caso di rescissione del giudicato pronunciato nei confronti dell’assente inconsapevole. Infine, l’Autrice individua i punti “dolenti” della nuova disciplina, evidenziandone gli aspetti di particolare criticità.


Sommario

1. La contumacia: una istituto dalla storia “difficile”. - 2. Il cambio di passo: la soluzione adottata dal legislatore con la l. n. 67 del 2014. - 2.1. Le direttrici fondamentali. - 2.2. La sospensione del rito nei confronti dell’irreperibile. - 2.3. Modifiche in materia di impugnazioni e la nuova ipotesi di ricorso per cassazione per rescissione del giudicato. - 2.4. Una lacuna colmata: il regime transitorio. - 3. Riflessi negativi della contumacia in una riforma necessaria.

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