articolo pubblicato | articolo in abbonamento
Sottoposto a Peer review

L’accertamento della responsabilità penale secondo il paradigma del “caso per caso” ed il “circo mediatico-giudiziario”. Il nuovo particolarismo giuridico

Désirée Fondaroli

Archivio Penale pp. 135-146
DOI 10.12871/978886741315710 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 20 April 2014


L'intero articolo è disponibile per gli abbonati


Riassunto

L’analisi delle peculiarità della giustizia penale evidenzia l’emersione di due fenomeni parzialmente intrecciati l’uno all’altro: per un verso, la distorsione delle categorie dogmatiche a favore di una applicazione “individualizzata”, “singolare” degli elementi di fattispecie e dei presupposti della punibilità; per l’altro, la spettacolarizzazione del diritto e del processo, attraverso la trasposizione mediatica di esso. Nella prima prospettiva, con riferimento, ad esempio, al tema dell’accertamento causale e dell’imputabilità, la ricerca della risposta giudiziaria all’accadimento di fatti penalmente rilevanti è filtrata attraverso il paradigma del “caso per caso”, alla luce di un criterio c.d. individualizzante: la valutazione della responsabilità del presunto autore, incalzata dall’ossessione di fornire soluzioni rapide ed immediate, piega le categorie giuridiche alla specificità del caso concreto. Con riguardo al secondo profilo, trovano conferma le osservazioni da tempo formulate in letteratura in merito al “circo mediatico-giudiziario”. Da un lato, l’individualizzazione dei criteri di accertamento della responsabilità; dall’altro, il falso mito della “trasparenzatotale”, contribuiscono allo sgretolamento del principio di legalità, solo parzialmente sostituito dal “diritto vivente”, e al predominio di un nuovo “particolarismo giuridico”.


Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L'intero articolo è disponibile per gli abbonati