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Locus commissi delicti, norme di collegamento e reati informatici a soggetto passivo indeterminato

Francesco Camplani

Archivio Penale
© dell'autore 2020
Ricevuto: 12 August 2020 | Accettato: 30 August 2020 | Pubblicato: 01 September 2020


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Riassunto

La determinazione del locus commissi delicti, nell’ambito dei reati informatici, è questione di grande complessità. Le condotte e gli eventi dei reati informatici consistono essenzialmente nell’emanazione o nella captazione in una serie di impulsi elettronici che si muovono lungo piattaforme immateriali accessibili indifferentemente da qualsiasi persona in qualsiasi luogo del mondo e nei relativi effetti, nel contesto di una rete acefala e priva di un governo centrale: ne consegue la facilità con cui il reato informatico assuma una dimensione transnazionale, che richiede il ricorso a norme di collegamento territoriale, e la complessità tecnica della localizzazione delle stesse. Il problema della collocazione del locus si risolve più agevolmente quando sia individuabile il soggetto passivo del reato, collocando l’evento nel luogo in cui si verifichi l’evento lesivo. Diventa di più ardua risoluzione quando il soggetto passivo sia indeterminato, come generalmente succede in relazione alle fattispecie di pericolo, soprattutto se astratto.

Il contributo si propone di porre in evidenza le specificità di tali fattispecie, soprattutto negli ordinamenti italiano e tedesco, commentando le possibili soluzioni volte a individuare il locus commissi delicti.


Locus commissi delicti, conflict-of-law rules and computer crimes with an undetermined passive subject


The determination of the locus commissi delicti, in the context of computer crimes, is a matter of great complexity. The behaviours and events of cybercrime consist basically in emanating or capturing a series of electronic impulses - and their related effects - that move along with immaterial platforms, accessible without restrictions from any person anywhere in the world. The general context is a leaderless network without any central authority. Consequently, it is easy for the cybercrime to assume a transnational dimension; the inquiry about the localisation of those facts presents a relevant technical complexity. This requires the use of jurisdiction rules. However, they are not always suitable for the contrast to cybercrime: the problem related to the locus can be easily solved when the offended is identifiable – then the locus can be identified in the place of the offence. It becomes harder when the offended is indeterminate, as it generally happens concerning the case of dangerous offence, especially in the case of abstract danger crimes.

The present contribution aims at focusing the specificities of those cases, especially in the Italian and German law systems. At the end, several solutions to identify the locus commissi delicti are going to be analysed.


Percorso di valutazione

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