Pubblicato in: Giurisprudenza Costituzionale

Patteggiamento/Reati tributari - Corte cost., n. 95 del 2015

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La Corte costituzionale ha dichiarato:


1) non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, co. 2-bis, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell’articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205), aggiunto dall’art. 2, co. 36-vicies semel, lettera m), del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sollevata, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale ordinario di La Spezia con l’ordinanza indicata in epigrafe;


2) inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, co. 2-bis, d.lgs. n. 74 del 2000, aggiunto dall’art. 2, co. 36-vicies semel, lettera h), del d.l. n. 138 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148 del 2011, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 25, secondo comma, e 27, primo e terzo comma, della Costituzione, dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale ordinario di La Spezia con la medesima ordinanza.