Verso un diritto penale transnazionale del nemico? Un’analisi comparativa del concetto di terrorista nelle leggi antiterrorismo di Italia, Francia e Brasile, di A. Vichinkeski Teixeira

Questo articolo si propone di discutere come il concetto di terrorista possa essere considerato un tipico trapianto giuridico nell’ancora incipiente diritto penale transnazionale, da considerarsi in formazione nelle ultime due decadi. Come ipotesi teorica di questo problema si cercherà di verificare la possibilità di un elevato livello di precisione terminologica e le convergenze concettuali in tre esperienze legislative diverse: Italia, Francia, Brasile. Come fondamento epistemologico per condurre questa breve ricerca comparativa, la nozione di criminale di Michel Foucault così come quella di nemico di Carl Schmitt e Günther Jakobs saranno utilizzate per rendere possibile una valutazione critica delle leggi antiterrorismo di questi tre paesi. This article tries to discuss how the concept of terrorism could be understood as a typical legal transplant in the present incipient transnational criminal law that would be in formation since the last two decades. As a theoretical hypothesis for this problem we will try to verify the possibility of a high level of terminological precision and conceptual convergences in three different legislative experiences: Italy, France, Brazil. As an epistemological basis for conducting this brief comparative research, the notions of criminal in Michel Foucault and of enemy in Carl Schmitt and Günther Jakobs will be used in the sense of making possible a critical evaluation of the antiterrorist laws of those three countries.