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2/2017 Tribunale di Sorveglianza Bologna/Corte di cassazione Riina - Barbaro

La Cassazione e la salute dei detenuti (Cass., Sez. I, 22 marzo 2017, Riina; Cass., Sez. I, 28 aprile 2017, Barbaro) La recente sentenza della I Sezione della Corte di cassazione nel caso Riina ha fatto tornare d’attualità la necessità di bilanciare con equilibrio e nel rispetto dei valori fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo il diritto alla salute del detenuto con i conseguenti riverberi su una detenzione che non assuma connotati disumani. Pubblichiamo, coerentemente allo spirito della rubrica, gli atti dell’anzidetto procedimento (ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna, ricorso per cassazione della difesa e sentenza di annullamento della Suprema Corte), nonché quelli di altro procedimento (ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna, ricorso per cassazione, requisitoria del Procuratore generale e note di replica della difesa) in cui l’istante, Barbaro Francesco, al pari di Riina, si era visto negare il rinvio facoltativo dell’esecuzione della pena e la detenzione domiciliare, nonostante le precarie condizioni di salute, in ragione del ritenuto spessore criminale emergente dalle sentenze di condanne. Anche in questo caso la Corte di cassazione ha annullato l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza (le motivazioni non sono state ancora depositate, ma sarà nostra cura pubblicarle non appena saranno disponibili). L’auspicio è quello che, così come la Cassazione, anche i giudici della sorveglianza incomincino ad emettere provvedimenti nel segno dei diritti fondamentali, incuranti dei curricula criminali dei detenuti. Si riportano gli atti relativi al procedimento in capo al Riina e al Barbaro, nello specifico: 1) Ordinanza Tds Riina 2) Ricorso Corte cass. Riina 3) Sentenza Cass. Riina 4) Ordinanza Tds Barbaro 5) Ricorso Corte cass. Barbaro 6) Requisitoria P.G. Barbaro 7) Note di replica Cass. Barbaro

Trib. Sorv. Bologna