articolo pubblicato | open access
Sottoposto a Peer review

L’inapplicabilità all’ente della particolare tenuità del fatto riconosciuta in capo all’autore (persona fisica) del reato

Letizia D'Altilia

Archivio Penale
© dell'autore 2020
Ricevuto: 13 April 2020 | Accettato: 21 April 2020 | Pubblicato: 22 April 2020


L’intero articolo è disponibile


Riassunto

Con la sentenza in epigrafe, la Corte di cassazione affronta, nuovamente, la questione relativa all’applicabilità o meno della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto all’ente susseguente alla declaratoria di non punibilità ex art. 131-bis c.p. dell’autore di un illecito per un reato commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso. Nel solco tracciato già da precedenti conformi, i giudici di legittimità ribadiscono la tesi negativa ripercorrendo talune motivazioni di tipo sistematico-teleologico che impongono di escludere ogni automatismo tra l’eventuale riconoscimento della particolare tenuità del fatto nei confronti dell’autore del reato e l’accertamento della responsabilità dell’ente, stante l’autonomia dell’art. 8 del d.lgs. n. 231/2001. Viene, quindi, rafforzato l’orientamento giurisprudenziale intervenuto sul punto, con la conseguente recessività della diversa tesi interpretativa orientata a negare la permanenza della responsabilità in capo all’ente a seguito della coeva estensione ad esso della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto riconosciuta alla persona fisica.

The inapplicability to the entity of the particular tenuity of the fact recognized by the author (physical person) of the crime.


With this sentence, the Supreme Court once again addresses the question of the applicability or otherwise of the non-punishable cause for particular tenuity of the fact to the entity, once declared not punishable pursuant to art. 131-bis of the Italian Criminal Code the perpetrator of an offense for a crime committed in the interest or for the benefit of the entity itself. In the wake already traced by previous conformists, the legitimacy judges reaffirm the negative thesis by retracing those systematic-teleological motivations that require to exclude any automatism between the possible recognition of the particular tenuity of the fact towards the author of the crime and the assessment of the entity's liability, whose autonomy is established by art. 8 of Legislative Decree no. 231/2001. Therefore, the jurisprudential orientation intervened on the point is strengthened, with the consequent recessiveness of the different interpretative thesis which would instead deny the permanence of liability following the application of the non-punishable cause for particular tenuity of the fact.


Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L’intero articolo è disponibile