Pubblicato in: Giurisprudenza di legittimità

Misure cautelari/Salute/Infanzia - Cass., Sez. I, 31 gennaio 2014 (c.c. 12 dicembre 2013), X.

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La prima sezione della Suprema Corte ha ribadito un principio già affermato  dalla sua giurisprudenza secondo cui: «in tema di misure cautelari personali, il mantenimento della custodia cutelare in carcere nei confronti dell'indagato padre di prole infratreenne, sussistendo l'impossibilità della madre di prestare assistenza al minore per impedimento dovuto alle proprie condizioni di salute, non può essere giustificato avendo riguardo alla presenza di altri familiari o di altre strutture assistenziali, in quanto ad essi il legislatore non riconosce alcuna funzione sostitutiva, considerato che la formazione del bambino può essere gravemente pregiudicata dall'assenza di una figura genitoriale, la cui infungibilità deve, pertanto, fin dove è possibile, essere assicurata, trovando fondamento nella garanzia che l'art. 31 Cost. accorda all'infanzia».