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Distopia del processo artificiale

Oliviero Mazza

Archivio Penale
© dell'autore 2025
Ricevuto: 31 December 2024 | Accettato: 06 January 2025 | Pubblicato: 07 January 2025


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Riassunto

Le più recenti trasformazioni del rito penale hanno posto le basi per l’avvento del processo governato dall’intelligenza artificiale. Efficienza quantitativa, contrazione dei tempi e risparmio delle risorse, digitalizzazione, smaterializzazione e despazializzazione degli atti, prevedibilità delle decisioni, vincolo del precedente, verticizzazione della giurisdizione, formalizzazione della logica del decidere, non sono solo i tratti caratteristi della procedura penale degli ultimi anni, ma costituiscono il perfetto terreno di coltura del processo artificiale. Se si vuole scongiurare l’ennesima distopia, bisogna intervenire proprio su questo terreno, riconsiderando tutte le scelte politico ideologiche che hanno ispirato le riforme del nuovo millennio, per un ritorno ai valori tradizionali dell’umanesimo processuale.


Dystopia of the artificial process.


The most recent transformations of criminal procedure have set the stage for the advent of the process governed by artificial intelligence. Quantitative efficiency, time contraction and resource saving, digitization, dematerialization and despatialization of acts, predictability of decisions, constraint of precedent, verticalization of jurisdiction, formalization of the logic of deciding, are not only the characteristic features of criminal procedure in recent years, but constitute the perfect breeding ground for the artificial process. If yet another dystopia is to be averted, action must be taken on this ground, reconsidering all the political ideological choices that inspired the reforms of the new millennium, for a return to the traditional values of procedural humanism.


Percorso di valutazione

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