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Obblighi convenzionali, tutela della vittima e completezza delle indagini

Mariangela Montagna

Archivio Penale
© dell'autore 2019
Ricevuto: 07 August 2019 | Accettato: 20 August 2019 | Pubblicato: 28 August 2019


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Riassunto

 

La tutela dei diritti fondamentali genera una duplice incidenza sul sistema della giustizia penale: da un lato trova esplicazione in quanto limite alla pretesa punitiva dello Stato e, dall’altro lato, diviene, a sua volta, oggetto indispensabile di tutela penale. Per quanto attiene ai profili processuali, in seno alla giurisprudenza di Strasburgo sono emersi i c.d. obblighi procedurali scaturenti dagli artt. 2 o 3 C.e.d.u.: sono obblighi a carico dello Stato che si profilano una volta che la violazione del diritto fondamentale sancito dall’art. 2 C.e.d.u. (diritto alla vita) o dall’art. 3 C.e.d.u. sia avvenuta. Sorge, in tal caso, il dovere dello Stato di attivarsi, a fronte dell’avvenuta violazione, per compiere indagini effettive e idonee ad accertare i fatti di reato, anche in prospettiva di tutela e di ristoro della vittima del reato. Nello scritto si analizzano i contenuti e i limiti di tali obblighi.


Conventional obligations, protection of the victim and completeness of investigation


The protection of fundamental rights generates a double incidence on the justice-penalty system: on the one hand it finds an explanation as a limit to the punitive claim of the State and, on the other hand, it becomes, in turn, an indispensable object of criminal protection. In this perspective the following essay dealts with the procedural obligations arised by art. 2 and 3 C.e.d.u. 


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