Le Corte d’Assise di Siena ha ritenuto penalmente responsabili per il reato di abbandono di minore o incapace gli imputati che, trovandosi assieme ad un soggetto in evidente stato di incapacità conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti, hanno preferito contattare il 118, abbandonando l’incapace nella sua auto ad una stazione di servizio, piuttosto che accompagnarlo personalmente presso il più vicino presidio di pronto soccorso, così determinando un ritardo nell’intervento del personale medico.