E' stato trasmesso alle Camere per il prescritto parere l'atto in titolo volto ad apportare modifiche e integrazioni al decreto legislativo n. 75 con il quale è stata data attuazione nel nostro ordinamento alla direttiva (UE) 2017/1371, c.d. direttiva Pif, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale. Su tale schema (AG 405) le Commissioni giustizia di Camera e Senato sono chiamate ad esprimersi entro il 7 settembre.
Nel merito il provvedimento consta di 6 articoli. Con i primi cinque articoli, si apportano modifiche a singole disposizioni contenute – rispettivamente – nel codice penale, nel decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, nella legge 23 dicembre 1986, n. 898), nel decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 e, infine, nel decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. L’articolo 6 dello schema reca la clausola di invarianza finanziaria.
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