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Amore che vieni, amore che vai. Note penalistiche sulla illegittimità costituzionale del controllo a vista della persona detenuta (a margine di Corte cost., 26 gennaio 2024, n. 10)

Maria Giovanna Brancati

Archivio Penale
© dell'autore 2024
Ricevuto: 20 May 2024 | Accettato: 30 May 2024 | Pubblicato: 31 May 2024


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Riassunto

Affettività e carcere costituiscono da sempre un binomio all’apparenza inconciliabile. La Corte costituzionale, con sentenza 26 gennaio 2024, n. 10, ha tentato di superare questa visione illiberale della pena carceraria, dichiarando l’incostituzionalità del controllo a vista sulla persona detenuta colloquiante. Il testo si sofferma sul decisum della Corte costituzionale, svolgendo alcune notazioni critiche sui profili di illegalità e illegittimità della restrizione della libertà affettiva in costanza di detenzione.

Emotions and prison have always been an apparently irreconcilable pair. The Italian Constitutional Court, in Judgment No. 10 of 26 January 2024, attempted to overcome this illiberal view of imprisonment, declaring the unconstitutionality of the on-sight control of the prisoner during his/her visits. The text dwells on the Constitutional Court’s decisum, providing critical remarks on the profiles of illegality and illegitimacy of the restriction of emotional freedom while in detention.

Qui il link per consultare la sentenza annotata: https://archiviopenale.it/sullillegittimita-del-divieto-assoluto-di-affettivita-della-persona-detenuta-conseguente-allinderogabilita-del-controllo-a-vista-%E2%80%93-corte-cost-sent-10-2024/contenuti/25627


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