Appunti sulla tipicità unitaria del concorso apparente di norme: eclissi definitiva o spazi per la riemersione del reato soccombente?*
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Ricevuto: 25 January 2021
| Accettato: 28 February 2021
| Pubblicato: 03 March 2021
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Riassunto
Il lavoro prende spunto da una recente sentenza della Cassazione che ha sancito la possibilità di ritenere assorbito il reato di cui all'art. 615-quater in quello di cui all'art. 615-ter c.p., ritenendolo antefatto non punibile, ma solo a condizione che il reato principale sia contestato e procedibile. Si interroga quindi sul significato e sulla portata di una tipicità unitaria scaturente solo all’esito del concorso apparente di norme (c.d. sopravvenuta) che si differenzierebbe dalla tipicità unitaria originaria; perviene alla conclusione che tale distinzione è però solo descrittiva, non operativa, e quindi che la condizione posta dalla Cassazione al riconoscimento dell’antefatto non punibile non sia giustificata.
Notes on the unified typicality of the competition apparent rules: definitive eclipse or spaces for the re-emergence of the unsuccessful crime?
The work takes its cue from a recent sentence of the Supreme Court which sanctioned the possibility of considering the crime under art. 615-quater in that referred to in art. 615-ter of the Criminal Code, deeming it not punishable prior to the fact, but only on condition that the main offense is contested and prosecutable. It therefore questions the meaning and extent of a unitary typicality arising only from the outcome of the apparent concurrence of rules (so-called supervening) which would differ from the original unitary typicality; comes to the conclusion that this distinction is however only descriptive, not operational, and therefore that the condition set by the Supreme Court for the recognition of the non-punishable background is not justified.
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