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Concorso ‘anomalo’ e recidiva. ‘Sofferenza’ del principio di colpevolezza e circostanze privilegiate nella disciplina dell’art. 116 c.p.

Ettore Squillaci

Archivio Penale
© dell'autore 2022
Ricevuto: 28 January 2022 | Accettato: 07 February 2022 | Pubblicato: 10 February 2022

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Riassunto

Prendendo spunto dalla recente sentenza n. 55/2021 della Corte costituzionale, il contributo si sofferma sui delicati rapporti tra recidiva reiterata e concorso ‘anomalo’. Le ragioni della ravvisata incostituzionalità dell’art. 69, co. 4, c.p., nella parte in cui sanciva il divieto di prevalenza della circostanza attenuante prevista dall’art. 116, co. 2, c.p. sulla recidiva reiterata, offrono la possibilità di effettuare una riflessione di ordine più generale sul ruolo sistematico dell’art. 116 c.p. al metro del principio di colpevolezza e sui limiti dei tentativi di fornirne una lettura costituzionalmente orientata.  

 

Abnormal partecipation in crime and recidivism. ‘Suffering’ of legal culpability and privileged circumstances in the art. 116 of Criminal Code 


Starting from the recent sentence no. 55/2021 of the Constitutional Court, the work focuses on the delicate relationship between repeated recidivism and ‘abnormal’ partecipation in crime. The reasons of the unconstitutionality of art. 69, co. 4, Criminal Code, in the part in which it sanctioned the prohibition of prevalence of the extenuating circumstance provided by art. 116, co. 2, Criminal Code, on repeated recidivism, offer the opportunity to make a more general reflection on the systematic role of the latter provision in terms of legal culpability and the limits of attempts to provide a constitutionally oriented reading

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