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Consensi e dissensi sulla indipendenza del p.m. (a proposito del potere di acquisire i tabulati telefonici)

Gennaro Gaeta

Archivio Penale
© dell'autore 2021
Ricevuto: 27 September 2021 | Accettato: 06 October 2021 | Pubblicato: 07 October 2021


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Riassunto

La Corte regolatrice si pronuncia sulla controversa legittimità dell’art. 132, d. lgs. n. 196/2003 che consente al p.m. di accedere ai tabulati telefonici dell’indagato con decisione unilaterale, dopo che la Corte di Giustizia, in sessione plenaria, ha affermato che un meccanismo di accesso di tal genere, che non prevede l’intervento di un giudice che controlli la sussistenza dei presupposti di legge per la legalità dell’intrusione nel singolo caso, si pone in contrasto con l’art. 15, § 1, della Direttiva 2002/58/CE come interpretato alla luce dei diritti fondamentali in materia di trattamento dei dati personali previsti dalla Carta di Nizza. Lo scritto analizza nel merito quale sia l’effettiva sostenibilità teorica delle argomentazioni spese dalla Corte, e quanto, in prospettiva, il conflitto possa dirsi ancora aperto.


Consent and disagreement on the independence of the public prosecutor (about the power to obtain phone records).


The Supreme Court rules about the art. 132, d. lgs. n. 196/2003 which allows the p.m. to access to the servers of telephone records without judge’s control, after the Court of Justice, in plenary session, affirmed that a rule that not requires the presence of a judge in those kind of procedure is in contrast with the art. 15, § 1, Directive 2002/58/CE as interpreted in the light of the fundamental rights regarding the protection of privacy in EU. The paper analyzes the arguments of the Supreme Court and if they are able to settle a point. 


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