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Considerazioni critiche sulle proposte della Commissione Lattanzi in materia di sistema sanzionatorio penale e di giustizia riparativa

Adelmo Manna

Archivio Penale
© dell'autore 2021
Ricevuto: 24 June 2021 | Accettato: 28 June 2021 | Pubblicato: 29 June 2021


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Riassunto

L’Autore passa in rassegna la Relazione della Commissione Lattanzi di riforma sia del processo penale che di parti importanti del diritto penale sostanziale, come la prescrizione, e soprattutto, infatti oggetto del presente studio, la riforma del sistema sanzionatorio. Inoltre, l’Autore plaude all’estensione anche alle persone fisiche della pena pecuniaria c.d. a tassi giornalieri, già da tempo applicata alle persone giuridiche (d.lgs. n. 231/2001). Si rimarca, però, come la Commissione non abbia analizzato come alternative alla pena detentiva, altre sanzioni penali, come le sanzioni interdittive e quelle di natura prescrittiva.

“Fiore all’occhiello” della Commissione Lattanzi è, invece, la nuova disciplina della c.d. giustizia riparativa, ove emerge la figura del mediatore e/o facilitatore come soggetto istituzionale indipendente dalle parti e tendente ad una loro riconciliazione. L’Autore ritiene che, per una più completa implementazione di tali importanti novità a livello sanzionatorio, sarebbe opportuno intervenire anche sul processo penale, sia con l’inserimento della perizia criminologica anche in fase cognitiva, sia con l’introduzione, sul modello nord-americano, del processo c.d. bifasico. Entrambe queste due ultime riforme risultano tuttavia, allo stato, assai interessanti, ma di difficile implementazione, a causa della nota caratteristica divisiva della giustizia penale.


Critical remarks on the Lattanzi Commission proposals in the field of criminal sanctions and justice


The Author reviews the report of the Lattanzi Commission for reform of both the criminal trial and important parts of substantive criminal law, such as the prescription, and above all, in fact, the subject of this study, the reform of the sanction system. In addition, the Author applauds the extension to natural persons of the so-called pecuniary penalty at daily rates, which has already been applied to legal entities for some time (Legislative Decree No. 231/2001). It should be noted, however, that the Commission did not analyze other criminal sanctions, such as disqualification and prescriptive sanctions, as alternatives to the prison sentence.

The "flagship" of the Lattanzi Commission is, however, the new discipline of the so-called restorative justice, where the figure of the mediator and / or facilitator emerges as an institutional subject independent of the parties and tending to their reconciliation. The author believes that, for a more complete implementation of these important innovations in terms of sanctions, it would be appropriate to intervene also on the criminal trial, both with the inclusion of the criminological report also in the cognitive phase, and with the introduction, American, of the so-called process biphasic. However, both of these last two reforms are currently very interesting, but difficult to implement, due to the well-known divisive characteristic of criminal justice

 


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