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Considerazioni semiserie di un sostituto procuratore sulla nuova disciplina in tema di avocazione

Ciro Santoriello

Archivio Penale pp. 221-227
DOI 10.12871/97888331803042 | @ Pisa University Press 2018
Ricevuto: 10 August 2018 | Accettato: 12 August 2018 | Pubblicato: 17 August 2018


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Riassunto

L’autore, pubblico ministero presso il Tribunale di Torino, legge e valuta la rilevanza della nuova disciplina in tema di avocazione alla luce della sua concreta esperienza professionale (analoga a quella di qualsiasi altro sostituto procuratore). La conclusione di tale analisi, considerando quelle che sono le effettive modalità di smaltimento dei procedimenti penali nelle fasi investigative e quali sono le effettive possibilità operative di cui dispongono le Procure italiane, è che la riforma altro non è che l’ennesima norma demagogica, alla lettura della quale l’autore confessa di essersi lasciato andare, insieme ai suoi collaboratori, ad una sonora risata.

 

The Author, prosecutor at the Court of Turin, reads and assesses the relevance of the new discipline in the field of avocation in the light of his practical professional experience (similar to that of any other Deputy Prosecutor). The conclusion of this analysis, considering those which are the actual procedures for disposing of criminal proceedings in the investigative phases and what are the actual operational possibilities of the Italian prosecutors, is that the reform is no more than The umpteenth demagogic norm, to the reading of which the author confesses to having let go, together with his collaborators, to a sound laugh.


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