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Nella seduta pomeridiana del 5.02.2014 il Senato della Repubblica con 174 voti favorevoli, 58 contrari e 12 astensioni, ha approvato definitivamente il disegno di legge n. 1275, di conversione con modificazioni del decreto-legge n. 136 del 2013 in materia di emergenze ambientali, relative in particolare alla Terra dei fuochi e all'Ilva. Fra le novità di rilievo si segnala l'introduzione nel Codice dell'ambiente, nel nuovo articolo 265-bis, del reato di combustione illecita di rifiuti. La pena prevista per i roghi illeciti è la reclusione da 2 a 5 anni; la stessa pena è applicabile anche al reato preparatorio ovvero all’abbandono illecito di rifiuti (art. 255, comma 1, del Codice) ove finalizzato alla loro combustione illecita. Il decreto-legge, così come convertito, all'articolo 4, integra poi – con un comma 3-ter - l’articolo 129 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale relativo agli obblighi informativi del PM al momento dell'esercizio dell'azione penale per reati ambientali.