Disorientamenti giurisprudenziali in tema di misure di prevenzione patrimoniale
Archivio Penale
pp. 991-1001
DOI 10.12871/978886741480225
| © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 12 December 2014
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Riassunto
In attesa del deposito delle motivazioni delle Sezioni unite “Spinelli”, in tema di successione di leggi nel tempo e misure di prevenzione patrimoniali, l’Autore si interroga sulle ripercussioni della disciplina applicabile a seguito delle modifiche introdotte dal d.l. n. 92 del 2008 (conv. in legge n. 125 del 2008) e dalla legge n. 94 del 2009 all’art. 2-bis legge n. 575 del 1965. Nello specifico, ha argomentato, in senso critico ed opposto rispetto alla soluzione adottata dal Massimo Consesso, attorno al quesito se la confisca emessa nell’ambito del procedimento di prevenzione debba o meno essere ancora equiparata alle misure di sicurezza o abbia assunto connotati sanzionatori e se, quindi, ad essa sia applicabile, in caso di successione delle leggi nel tempo, la previsione di cui all’art. 200 c.p. o quella di cui all’art. 2 c.p. L’Autore propone un’interpretazione convenzionalmente e costituzionalmente orientata che tiene, dunque, conto dei connotati sostanziali della misura ablatoria.
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