Il decreto legislativo in titolo dà attuazione nel nostro ordinamento alla Direttiva 2011/99/UE, relativa al reciproco riconoscimento degli effetti di misure di protezione adottate dalle autorità giurisdizionali dei diversi Stati membri dell'Unione europea. Il provvedimento si articola in 5 capi. Il Capo I (artt. 1-3) contiene le disposizioni generali; enuncia dunque le finalità del provvedimento (articolo 1), definisce i concetti chiave dell'attuazione della direttiva articolo 2) e delinea il quadro delle competenze istituzionali (articolo 3). Il Capo II (artt. 4-6) disciplina il procedimento per l'emissione di un ordine di protezione europeo da parte dell'autorità giudiziaria italiana. Il Capo III (artt. 7-10) disciplina invece il procedimento per riconoscere in Italia un ordine di protezione europeo emesso dall'autorità di un altro Stato membro. Il Capo IV (artt. 11-12) disciplina la validità e l'efficacia dell'ordine di protezione europeo e soprattutto chiarisce - rispetto alla formulazione dell'art. 10 - il riparto di competenze tra Stato di emissione e Stato di riconoscimento della misura, in relazione alla violazione dell'ordine di protezione europeo. Infine, il Capo V (artt. 13-16) reca norme finali.
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