D.Lgs. 29 ottobre 2016, n. 202-Attuazione della direttiva 2014/42/UE relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi dai reati nell'UE (GU 9.11.2016)

Il decreto legislativo in titolo(Attuazione della direttiva 2014/42/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da
reato nell'Unione europea) è adottato in attuazione della legge di delegazione europea 2013 secondo semestre (legge n. 154 del 2014).
Nel merito si compone di 8 articoli, ripartiti in 3 Titoli:
Il Titolo I (art. 1) reca disposizioni generali.
Il Titolo II (artt. 2-6) prevede modifiche al c.p., al c.c. e alle leggi speciali volte a conformare l'ordinamento alle prescrizioni della direttiva 2014/42/UE.
Il Titolo III (artt. 7-8) reca infine disposizioni transitorie e finali.
Si segnala in particolare l'art. 2, il quale interviene sul codice penale
modificando l'art. 240 c.p. e
inserendo il nuovo art. 466-bis.
In particolare, la lett. a) del co.1, modifica il co. 2, n. 1-bis dell'art. 240 c.p. estendendo la confisca
obbligatoria al profitto derivante dai delitti relativi agli attacchi ai sistemi informatici (artt. 615-ter e ss
c.p.) anche per equivalente. L'art. 240 c.p., nella sua formulazione vigente, introdotta dalla legge 12/2012,
prevede con riguardo ai suddetti delitti (artt. 615-ter e ss c.p.) la sola confisca obbligatoria dei beni
strumentali.
La lett. b) del co.1 inserisce poi, nel codice penale l'art. 466-bis il quale prevede come obbligatorie la
confisca diretta dei beni strumentali all'esecuzione di alcuni reati in tema di falsificazione di monete e
altri mezzi di pagamento e la confisca diretta e alternativamente per equivalente del loro profitto o prodotto. Si segnala altresì l'articolo 5, che modifica l'art. 12-sexies del d.l. 306/1992 (L. 356/1992) al fine di estendere le ipotesi di
confisca allargata in esso previste alle ulteriori fattispecie relativamente alle quali la direttiva richiede
adeguamento.