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Gli incerti confini della “violenza ostetrica”: un confronto in chiave comparata tra istanze di tutela e legislazione penale

Valentina Badalamenti

Archivio Penale
© dell'autore 2025
Ricevuto: 25 April 2025 | Accettato: 23 July 2025 | Pubblicato: 30 July 2025


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Riassunto

​Il contributo analizza la cosiddetta “violenza ostetrica”: un fenomeno sommerso e oggetto, in Italia, di un dibattito ancora allo stadio embrionale. Il tema sta assumendo sempre maggiore rilievo alla luce degli impulsi che provengono dal diritto internazionale i quali, ormai, hanno influenzato anche l’Europa, come dimostra la recente riforma sulla “violenza ostetrica” introdotta dal legislatore portoghese. In particolare, la trattazione si sofferma sull’inquadramento empirico del fenomeno, con l’intento di individuare le migliori strategie di contrasto, interrogandosi sulle criticità che emergono rispetto a un potenziale intervento del diritto penale. L’indagine proposta – che prende in considerazione anche le raccomandazioni che provengono da fonti internazionali nonché alcuni esempi normativi rinvenibili in altri ordinamenti – condurrà l’Autrice ad escludere che, nella materia in esame, sia opportuno avvalersi dello strumento penale, in particolare introducendo una fattispecie di reato ad hoc. Oltre alle perplessità formulate in un’ottica di “minimo mezzo”, un recente disegno di legge offre infatti l’occasione di evidenziare le tensioni costituzionali che, con ogni probabilità, conseguirebbero da un intervento legislativo volto a criminalizzare la “violenza ostetrica”.

The work analyses the so-called ‘obstetric violence’, which is both a hidden phenomenon and, in the Italian context, object of debate that is still in an early state. However, the subject under the analysis is becoming increasingly important in the light of impulses from international law that have now also influenced Europe, as demonstrated by the recent reform on ‘obstetric violence’ introduced in Portugal. In particular, the essay aims to propose a critical overview by a criminal law perspective. In fact, one of the most controversial profiles of the topic is the one that concerns the potential intervention of the criminal law on the matter. In this sense, it proposes an analysis of its main manifestations; the paper also considers recommendations from international sources as well as some regulatory in a comparative perspective. The proposed investigation leads the author to rule out the appropriateness of using the criminal instrument, by introducing a specific criminal offence. In addition to the perplexities formulated from the point of view of extrema ratio, a recent bill offers an opportunity to highlight the constitutional discrepancies that could result from a criminal intervention.


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