Gli incerti confini tra giurisdizione militare e giurisdizione ordinaria
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Ricevuto: 05 August 2023
| Accettato: 19 August 2023
| Pubblicato: 22 August 2023
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Riassunto
Il seguente saggio si propone di approfondire le ragioni per le quali i confini stabiliti nel nostro ordinamento tra giurisdizione militare e giurisdizione ordinaria in tempo di pace sono incerti, nonché di prospettare soluzioni utili al riguardo. Sotto il primo profilo, esso individua due ordini di ipotesi problematiche. Da un lato, quelle in cui non è chiaro se il fatto commesso da un militare e corrispondente sia a una norma incriminatrice comune sia a una militare violi contemporaneamente entrambe le norme o solo una delle due; qui l’incertezza dipende dalla mancata condivisione di un chiaro modello di soluzione dell’alternativa tra concorso di norme e concorso di reati. Dall’altro lato stanno le ipotesi in cui non è chiaro se il fatto commesso da un militare corrisponde solo a una norma incriminatrice, comune o militare, oppure a entrambe; qui l’incertezza dipende da divergenze interpretative relative agli elementi che distinguono le fattispecie criminose militari da quelle comuni. Le soluzioni praticabili per superare questa situazione di incertezza sono illustrate passando in rassegna un’ampia serie di casi giudiziari. A tal fine, il saggio propone di risolvere i problemi del primo ordine attraverso un modello monista complesso, ispirato all’opera di Ferrando Mantovani, e i problemi del secondo ordine attraverso una più approfondita riflessione sui suddetti elementi discretivi.
The following essay aims to investigate the reasons why the boundaries established in our legal system between military jurisdiction and ordinary jurisdiction in peacetime are uncertain, as well as to envisage useful solutions in this regard. Under the first profile, it identifies two orders of problematic hypotheses. On the one hand, those in which it is not clear whether the fact committed by a soldier and corresponding to both a common incriminating law and a military one violates both laws at the same time or only one of the two; here the uncertainty depends on the failure to share a clear solution model of the alternative between concurrence of rules and concurrence of crimes. On the other side are the hypotheses in which it is not clear whether the fact committed by a soldier corresponds only to an incriminating law, common or military, or to both; here the uncertainty depends on divergent interpretations relating to the elements that distinguish military crimes from common ones. Viable solutions to overcome this uncertainty are illustrated by reviewing a wide range of court cases. To this end, the essay proposes to solve first-order problems through a complex monist model, inspired by the work of Ferrando Mantovani, and second-order problems through a deeper reflection on the aforementioned distinctive elements.
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