“Gruppalità” no-vax, movimenti settari smaterializzati e infodemie digitali: il problema della criminalizzazione della disinformazione all’interno del cyberspace

Riassunto

​Il presente saggio, muovendo dal commento di alcune recenti vicende di cronaca verificatesi in Italia a seguito dell’esplosione della crisi pandemica, si confronta con il controverso tema della rilevanza criminologica e giuridico-penale delle condotte ascrivibili al macro-fenomeno della “digital disinformation” all’interno del cyberspace. In particolare, scopo principale della presente ricerca è quello di interrogarsi sull’opportunità politicocriminale di implementare una regolamentazione penalistica ad hoc atta ad arginare il fenomeno della diffusione in vita telematica di fake news su temi di particolare delicatezza e rilevanza sociale (ad es., in materia di salute). A tal fine, dopo un doveroso inquadramento di carattere sociologico delle peculiarità della galassia novax (intesa come ultima manifestazione del fenomeno settario lato sensu concepito), ci si soffermerà sui profili di offensività implicati dall’anomica diffusività delle fenomenologie in discorso, per poi concentrarsi sul tema della perimetrazione di un congruo orizzonte di tutela penale delle oggettività giuridiche suscettibili di essere lese o messe in pericolo dal rapido propagarsi delle “infodemie” all’interno della realtà digitale.

This essay, starting from the commentary on some recent news events that occurred in Italy following the explosion of the pandemic crisis, deals with the controversial issue of the criminal relevance of the "digital disinformation” within the cyberspace. In particular, the main purpose of this research is to question the political and juridical opportunity to implement an “ad hoc” criminal legislation aimed at curbing the phenomenon of the diffusion of fake news on topics of particular social relevance (e.g. in health matters). To this end, after a due sociological overview of the peculiarities of the no-vax galaxy (conceived as the last manifestation of the sectarian phenomenon in the broadest sense), we will focus on the profiles of offensiveness implied by the anomic diffusivity of these phenomenologies, and then dwell on the issue of the perimeter of a suitable horizon of penal protection of juridical objectivities susceptible to being harmed or endangered by the rapid spread of "infodemics" within the digital environment.

Percorso di valutazione

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