(dal sito del Ministero della giustizia)
Lo scorso 30 Giugno al termine del Consiglio dei ministri il Presidente del consiglio Matteo Renzi e il ministro della Giustizia Andrea Orlando hanno presentato in conferenza stampa i 12 punti da cui partire per la Riforma del sistema giudiziario italiano. Su questi punti è nata una consultazione pubblica a cui tutti possono partecipare inviando mail all’indirizzo rivoluzione@governo.it.
Le mail arrivate sono vagliate quotidianamente dai dirigenti del ministero. La consultazione pubblica si chiuderà agli inizi di settembre. In questo spazio, progressivamente implementato con schede e relazioni tecniche a cura dell’Ufficio legislativo di via Arenula, sarà possibile consultare il lavoro prodotto in questi mesi dal ministero in merito ai punti in questione.
Ecco i 12 punti su cui verte la riforma:
1) Giustizia civile: riduzione dei tempi. Un anno in primo grado
2) Giustizia civile: dimezzamento dell’arretrato.
3) Corsia preferenziale per le imprese e le famiglie
4) Csm: più carriera per merito e non grazie alla ‘appartenenza’
5) Csm: chi giudica non nomina, chi nomina non giudica;
6) Responsabilità civile dei magistrati sul modello europeo
7) Riforma del disciplinare delle magistrature speciali (amministrativa e contabile);
8) Norme contro la criminalità economica (falso in bilancio, autoriciclaggio);
9) Accelerazione del processo penale e riforma della prescrizione;
10) Intercettazioni (diritto all’informazione e tutela della privacy);
11) Informatizzazione integrale del sistema giudiziario;
12) Riqualificazione del personale amministrativo.