I limiti al controllo sulla sentenza di patteggiamento introdotti dalla “riforma Orlando”
Archivio Penale
pp. 543-566
DOI 10.12871/978883318026728
| @ Pisa University Press 2018
Ricevuto: 26 May 2018
| Accettato: 29 May 2018
| Pubblicato: 06 June 2018
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Riassunto
La legge n. 103 del 2017 — nota a tutti come “riforma Orlando” — ha introdotto alcune marginali modifiche alla disciplina del patteggiamento, focalizzando l'attenzione sui motivi di ricorso per cassazione e sulla correzione degli errori materiali, al chiaro fine di garantire una più celere definizione del procedimento. La riforma, recependo acriticamente gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità, per un verso, ha reso più complessa e controversa l’individuazione dei temi oggetto di devoluzione al giudice di legittimità e, per altro verso, ha riproposto in termini ancora più problematici la questione del controllo di merito sulle statuizioni — eventualmente contenute nella sentenza di patteggiamento — relative all’applicazione di misure di sicurezza e di sanzioni amministrative accessorie.
The reform Bill, 2017, number 103 (known as “riforma Orlando”), introduces some marginal modifications about the discipline of the plea bargaining, focusing on the motives of the cassazione appeals and on the procedure of material mistakes amendment, with the aim to ensure the speedy trial. The Bill, acknowledging uncritically the jurisprudence positions, blurred the boundaries of the cassazione tasks and, at the same time, complicated the question of the control on the rulings of the plea bargaining sentence concerning the misure di sicurezza and the accessory administrative sanctions.
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