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Il concetto di violenza nel sistema penale tra diritto interno e dimensione sovranazionale

Giulio De Simone

Archivio Penale
© dell'autore 2024
Ricevuto: 06 September 2024 | Accettato: 07 November 2024 | Pubblicato: 12 November 2024


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Riassunto

​Il presente contributo si propone di evidenziare la complessità e la problematicità del concetto di violenza nel sistema penale. Dopo aver posto in luce il ruolo che tale concetto è chiamato a svolgere nella parte generale e nella parte speciale, l’Autore si sofferma in chiave critica sulla “volatilizzazione semantica” che lo stesso ha subito nella prassi applicativa, al punto da essere relegato ai margini di talune fattispecie incriminatrici, pur essendone elemento costitutivo. Una tendenza in parte avallata anche dalle fonti sovra e internazionali, che offrono del concetto una definizione particolarmente ampia, così da farvi rientrare forme di manifestazione che prendono chiaramente le distanze dal concetto classico di violenza (si pensi alla c.d. violenza economica). Ne deriva una semantica tanto estesa quanto eterogenea, recentemente colta dalle Sezioni Unite al fine di proporre un’interpretazione delle norme processuali più orientata all’effettività della tutela: un’interpretazione che, tuttavia, pare opportuno rimanga circoscritta nei precisi confini della dimensione processualistica.

This article aims to highlight the complexity and problematic nature of the concept of violence within the criminal system. After elucidating the role this concept is called to play in both the general and special parts of the italian criminal law, the Author critically examines the "semantic volatilization" it has undergone in practical application, to the extent that it has been relegated to the margins of certain types of crime, despite being a constitutive element of them. This trend has been partly endorsed by supranational and international sources, which offer a particularly broad definition of the concept, thereby encompassing forms of expression that clearly deviate from the classic notion of violence (such as so-called economic violence). The result is a semantic framework that is both broad and heterogeneous, as acknowledged by the United Sections of the Italiane Supreme Court, with the aim of proposing an interpretation of procedural norms more focused on the effectiveness of protection. However, it seems appropriate that such an interpretation remains confined within the specific boundaries of the procedural dimension.


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