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Il confine di carta. Prevenzione e punizione nel prisma della pericolosità da reato

Vincenzo Nico D'Ascola

Archivio Penale
© dell'autore 2020
Ricevuto: 10 December 2020 | Accettato: 14 December 2020 | Pubblicato: 15 December 2020


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Riassunto

Ordinariamente si ritiene che le due forme di pericolosità, generica e qualificata, si equivalgano, posto che ad entrambe può conseguire la misura patrimoniale della confisca. In realtà tra le due forme di pericolosità intercorrono profonde differenze che non giustificano la ritenuta equivalenza. In particolare, la pericolosità qualificata, o da reato, impone un dialogo talmente fitto con il diritto penale e con il diritto processuale penale da revocare in dubbio la tradizionale esclusione delle misure di prevenzione dall’area di tutela riservata al reato.  


The paper border. Prevention and punishment in the prism of the danger of crime  


Ordinarily it is believed that the two forms of dangerousness, generic and qualified, are equivalent, since both can be achieved by the patrimonial mesaure of confiscation. In reality, there are relevant differences between the two forms of danger which don not justify the deemed equivalence. In particular, the qualified danger, or from a crime, requires such a close dialogue with criminal law and criminal procedural law that the traditional exclusion of preventive measures from the area of protection reserved for crime is questioned. 


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