Il contrasto penale allo sfruttamento del lavoro, tra “(un)decent work” e servitù. I risultati del progetto NoSlaveChain
Archivio Penale
© dell'autore 2024
Ricevuto: 31 May 2024
| Accettato: 21 June 2024
| Pubblicato: 24 June 2024
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Riassunto
Il lavoro contiene l’esito di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Puglia (Programma Refin) sul tema del contrasto penale allo sfruttamento del lavoro. Dopo aver passato in rassegna i problemi interpretativo-applicativi che ancora affliggono le principali fattispecie rilevanti – l’art. 603-bis e l’art. 600 c.p. – sia sotto il profilo della definizione degli elementi costitutivi (senza dimenticare il rapporto con le fonti sovranazionali) che sotto quello dell’enforcement, è delineata una proposta di ulteriore (rispetto agli indici già cristallizzati nell’art. 603-bis c.p.) concretizzazione degli elementi di fatto necessari a integrare tali fattispecie, in modo tale da semplificarne la distinzione e omogeneizzarne l’applicazione pratica.
The paper contains the outcome of a research project financed by the Puglia Region (Refin Programme) on the topic of criminal fight against labor exploitation. After reviewing the interpretative-applicative problems that still afflict the main relevant criminal offences – art. 603-bis and art. 600 of the Criminal Code – both in terms of the definition of their constitutive elements (including an analysis of the relationship with supranational sources) and of concrete enforcement, the author proposes a further (compared to the indices already crystallized in art. 603-bis of the Criminal Code) concretization of the factual elements necessary to integrate these offences, in such a way as to simplify their distinction and standardize the practical application.
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