Pubblicato in: Dal Parlamento

Il d.d.l. sul femminicidio e il contrasto alla violenza contro le donne: il testo approvato dal Senato

Nella seduta del 23 luglio 2025 il Senato della Repubblica ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge AS 1433 recante "Introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime" .

Nel merito il provvedimento, trasmesso alla Camera per l'esame:

- introduce nel codice penale il nuovo articolo 577-bis inerente al reato di femminicidio, con il quale si sanziona con la pena dell’ergastolo chiunque cagioni la morte di una donna, commettendo il fatto con atti di discriminazione, di odio o di prevaricazione, ovvero mediante atti di controllo, possesso o dominio verso la vittima in quanto donna. Inoltre, il reato di femminicidio risulta integrato anche quando la condotta omicidiaria è commessa in relazione al rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali;

- prevede l’introduzione di una serie di circostanze aggravanti per determinate fattispecie di reato "da codice rosso", qualora queste ultime siano realizzate con le modalità di condotta stabilite per il reato di femminicidio ex art. 577-bis c.p.;

-apporta una serie di modifiche al codice di procedura penale e alle norme di attuazione e di coordinamento e transitorie del medesimo codice, fra le altre, in materia di misure cautelari e di rafforzamento degli obblighi di comunicazione alla persona offesa;

-interviene sul regime di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei condannati per il nuovo delitto di femminicidio e per altre fattispecie di reato espressive della violenza di genere, subordinandola alla valutazione giudiziale positiva dei risultati dell’osservazione scientifica della personalità del detenuto o internato, condotta per almeno un anno.