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Il detenuto come fonte di informazione: i colloqui a fini investigativi e di intelligence

Danila Certosino

Archivio Penale
© dell'autore 2022
Ricevuto: 28 March 2022 | Accettato: 07 April 2022 | Pubblicato: 11 April 2022


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Riassunto

I colloqui investigativi si distinguono nettamente dalle altre forme di contatto assicurate al soggetto in stato di privazione della libertà personale, ove l’incontro è previsto quale forma di garanzia per il soggetto ristretto. Nella fattispecie in oggetto, invece, la persona in vinculis non viene in considerazione in qualità di parte attiva, ma passiva, costituendo una fonte di informazione importante per l’attività investigativa degli organi inquirenti e del difensore. Per tali ragioni è prevista l’adozione di procedure particolari finalizzate a salvaguardare la posizione del soggetto detenuto con cui si intende interloquire.


The prisoner as a source of information: the interviews for investigative and intelligence purpose


Investigative interviews are clearly distinguished from other forms of contact garanted to the subject in a state of deprivation of personal liberty is entitled, where the meeting is provided as a form of guarantee for the restricted subject. In the case in question, instead, the person in vinculis is not considered as an active part, but as a passive part, constituting an important source of information for the investigative activity of the investigative bodies and the defender. For these reasons, it is envisaged the adoption of special procedures aimed at safeguarding the position of the detained person with whom it is intended to speak.


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