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Il fatto di reato sullo sfondo del ne bis in idem nazional - europeo

Daniela Falcinelli

Archivio Penale pp. 63-81
DOI 10.12871/97888674181767 | © Pisa University Press 2017
Pubblicato: 17 January 2017


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Riassunto

                                                                                                                                                  Abstract


Con la sentenza del 21 luglio 2016, n. 200, la Corte costituzionale italiana ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 649 c.p.p. nell’interpretazione datane dal diritto vivente italiano che minimizza la portata del ne bis in idem criminale nei termini della medesima qualificazione giuridica. Nel percorso di verifica che abbraccia quanto enunciato dall’art. 4 del Protocollo n. 7 alla CEDU ed il corrispondente principio recepito dall’art. 649 c.p.p., l’analisi del sistema penale nazionale consente di delineare legami e distanze tra diritto sostanziale e diritto processuale, e di rimettere in discussione il convincimento denegato dalla Consulta, per cui la medesimezza del fatto si evince considerando la sola condotta dell’agente, e non la complessiva tipicità del fatto di reato.

 


By judgment of 21 July 2016, n. 200, the Italian Constitutional Court declared the illegitimacy of art. 649 Code of Criminal Procedure as interpreted by the Italian living law that minimizes the scope of ne bis in idem criminal under the same legal characterization. In the process of control that embraces what is stated by art. 4 of Protocol n. 7 to the ECHR and the corresponding principle added by art. 649 Code of Criminal Procedure, the analysis of the national criminal justice system is able to draw connections and distances between substantive law and procedural law, and challenge the conviction disavowed by the Consulta, so the sameness of the fact should be inferred considering only the agent's conduct, and not the overall typical of the crime.

 


Sommario

SOMMARIO: 1.Visioni processuali e congetture sostanziali scritte nella sentenza della Corte costituzionale n. 200 del 2016. 1.1. I singoli addendi dell’operazione esegetica. – 2. Il titolo ed il fatto: una prospettiva sistematica del distinguo. 2.1. La tipicità del fatto, l’essenza del fatto: alle origini del fatto di reato e del procedimento penalea) L’imputazione e il fatto tipico di reato; b) Il fatto nella sua essenza materiale -umana: le dinamiche convergenti del fatto commesso (art. 81,co.1,c.p.) e del ne bis in idem factum (art. 649,co.1,c.p.p.) – 3Osservare “oltre la siepe”, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.

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