articolo pubblicato | open access
Sottoposto a Peer review

Il filtro della ragionevole previsione di condanna

Giuseppe Della Monica

Archivio Penale
© dell'autore 2023
Ricevuto: 25 May 2023 | Accettato: 02 June 2023 | Pubblicato: 06 June 2023


L’intero articolo è disponibile


Riassunto

Sopprimere o rafforzare il filtro dell’udienza preliminare? Il legislatore della riforma ha decisamente optato per l’ampliamento dei poteri di controllo sull’esercizio dell’azione penale, rimodulando i criteri per l’emissione della sentenza di non luogo a procedere, peraltro estesi alla «udienza predibattimentale», prevista per le ipotesi di citazione diretta a giudizio.

La nuova regola di giudizio — ora collegata alla «ragionevole previsione di condanna» — impone al giudice penetranti valutazioni prognostiche in ordine alla responsabilità dell’imputato, innestandosi a valle di un articolato iter decisionale, nel corso del quale il giudice è tenuto a verificare la correttezza del capo di imputazione e la sua corrispondenza alle risultanze dell’attività investigativa, oltre che la completezza del materiale probatorio posto a sostegno della tesi accusatoria. 

Il banco di prova della nuova previsione è chiaramente rappresentato dai “casi dubbi”, allorquando, cioè, risulta insufficiente o contraddittorio il compendio probatorio posto a sostegno dell’accusa, dovendo il giudice pronunciare sentenza di non luogo a procedere tutte le volte in cui non sia in grado di elaborare un «programma istruttorio concreto» da seguire in dibattimento per giungere, verosimilmente, all’affermazione di responsabilità dell’imputato. 


The filter of the « reasonable prediction of condemnation


Suppression or strengthening of the filter carried out in the preliminary hearing? The reform legislator has decided for the expansion of the leeway of control over the prosecution, reformulating the criteria for issuing the sentenza di non luogo a procedere, which are also extended to the « udienza predibattimentale » in the cases of citazione diretta a giudizio.

The new judgment rule — now linked to the « ragionevole previsione di condanna » — requires the judge to have penetrating prognostic assessments regarding the responsibility of the accused, within an articulated decision-making process, during which he is required to verify the correctness of the charge and its correspondence to the results of the investigative activity, as well as the completeness of the material placed in support of the indictment.

The test bed of the new provision is outlined in doubtful cases, when the prosecution evidence is insufficient or contradictory: in such cases the judge must decide for an early acquittal when he is unable to develop a « programma istruttorio concreto » (concrete preliminary investigation program), that the trial judge  will follow  to affirm the responsibility of the defendant.

 


Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L’intero articolo è disponibile