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Il Gestore privato di segnalazioni nella nuova disciplina “whistleblowing”: funzione “co-impeditiva” di reati e profili di responsabilità penale

Andrea Rugani

Archivio Penale
© dell'autore 2024
Ricevuto: 25 June 2024 | Accettato: 04 July 2024 | Pubblicato: 05 July 2024


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Riassunto

​L’articolo analizza i doveri e le responsabilità del Gestore privato di segnalazioni, nell’ambito della disciplina-whistleblowing, riformata dal d.lgs. 24/2023. Gli obblighi di svolgere indagini sulla segnalazione ricevuta e di comunicarne i risultati agli organi interni competenti ad assumere iniziative a tutela sembrano configurare, sulla base di alcune elaborazioni dottrinali, una specifica funzione “co-impeditiva”, il cui mancato assolvimento può essere apprezzato, in termini strumentali, quale cooperazione nell’omesso impedimento di reati. Nella seconda parte dello scritto, si analizzano le modalità di disimpegno del ruolo, ricondotte allo svolgimento d’indagini interne, che scontano, tuttavia, le incertezze derivanti dall’assenza di una disciplina ad hoc.

The article analyzes the duties and responsibilities of the private reporting manager, within the framework of the whistleblowing discipline recently reformed by legislative decree no. 24/2023. The obligations to carry out investigations on the report received and to communicate the results to other internal bodies, competent to take protective initiatives, seem to configure, on the basis of some doctrinal elaborations, a specific ‘co-preventative’ function, the failure of which can be appreciated, in instrumental terms, as cooperation in the failure to prevent crimes. In the second part, we analyze the methods of fulfilment of the role, through the development of internal investigations, with problems of uncertainity deriving from the absence of specific legislation.


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