Il ragionamento probabilistico dei contendenti e non del giudice dibattimentale
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Ricevuto: 09 January 2022
| Accettato: 17 January 2022
| Pubblicato: 20 January 2022
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Riassunto
Il contributo sviluppa un’analisi a largo raggio in ordine ai criteri attraverso i quali il giudice dibattimentale, nel processo penale, valuta deduttivamente le argomentazioni probatorie sviluppate dai “contendenti”. Si tratta della “epistemologia giudiziaria”, della “logica” dello ius dicere, che deve essere informata al principio dell’“oltre ogni ragionevole dubbio”, che segna, ex se, la differenza tra “verità reale” e “verità processuale”.
The probabilistic reasoning of the contenders and not of the criminal judge
The paper develops a wide-ranging analysis of the criteria by which the trial judge, in the criminal trial, evaluates deductively the probatory arguments developed by the “litigants”. This is the “judicial epistemology”, the “logic” of ius dicere, which must be based on the principle of “beyond reasonable doubt”, which marks, ex se, the difference between “real truth” and “procedural truth”.
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