Indagini difensive e accesso alla documentazione della P.A.: tra limiti codicistici, resistenze giurisprudenziali e nuovo Freedom of Information Act.
Archivio Penale
pp. 537-546
DOI 10.12871/978883318030418
| @ Pisa University Press 2018
Ricevuto: 06 June 2018
| Accettato: 15 June 2018
| Pubblicato: 18 June 2018
L'intero articolo è disponibile per gli abbonati
Riassunto
Con la decisione in esame la Suprema Corte definisce i limiti del sindacato del giudice per le indagini preliminari, al quale si sia rivolta la difesa dopo il diniego di accesso agli atti ricevuto dalla pubblica amministrazione e il parere negativo al sequestro espresso dal pubblico ministero. Dopo aver sottolineato i limiti dell’esegesi elaborata dalla Corte, l’autore ricostruisce i diversi percorsi di accesso agli atti in forma amministrativa, verificandone l’eventuale maggiore efficacia dal punto di vista degli obiettivi delle indagini difensive.
With the decision at hand, the Supreme Court sets the outer limits of the revision powers of preliminary investigation judge, to whom the defendant refers to pursuant the denial given by the public administration to access records, and in light of the negative opinion of the public prosecutor with regards to the seizure of evidence. Having underscored the boundaries of the interpretation given by the Court, the author explores the various different paths available to access administrative records, assessing their alleged better efficiency from the standpoint of the objectives of the defence investigations.
Percorso di valutazione
Peer reviewed. Certificazione della qualità