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L.15.12.2014, n. 186- Disposizioni in materia di rientro di capitali dall'estero e di autoriciclaggio (GU 17.12.2014)

La legge in titolo, riproducendo il contenuto del decreto-legge n. 4 del 2014, reca disposizioni per l’emersione e il rientro di capitali detenuti all’estero, nonché norme in materia di autoriclaggio.


Il provvedimento, più nel dettaglio, introduce nell’ordinamento la disciplina della collaborazione volontaria (cd.voluntary disclosure) in materia fiscale; in sintesi, i soggetti che detengono attività e beni all’estero ed hanno omesso di dichiararli potranno sanare la propria posizione nei confronti dell’erario pagando le imposte dovute (in tutto o in parte) e le sanzioni (in misura ridotta). Per effetto della collaborazione volontaria sarà inoltre garantita la non punibilità per alcuni reati fiscali relativi agli obblighi dichiarativi.


Il testo reca inoltre l’introduzione di un nuovo reato fiscale, che punisce coloro i quali, nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria, esibiscano o trasmettano documentazione e dati non rispondenti al vero. Le norme hanno lo scopo di contrastare fenomeni di evasione ed elusione fiscale consistenti nell’allocazione fittizia della residenza fiscale all’estero e nell’illecito trasferimento o detenzione all’estero di attività che producono reddito.


Di particolare rilievo è poi l’articolo 3, il quale introduce nell'ordinamento, attraverso l’aggiunta del nuovo articolo 648-ter.1 al codice penale, il reato di autoriciclaggio.  La norma attribuisce rilevanza penale alla condotta di chi, avendo commesso un delitto non colposo, sostituisca o trasferisca o comunque impieghi denaro, beni o altre utilità in attività economiche o finanziarie, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della provenienza delittuosa. E’ opportuno segnalare come una norma di analogo tenore sia contemplata anche, da un lato, dal ddl 1687 di iniziativa governativa recante misure per il contrasto della criminalità economica attualmente all'esame delle Commissioni riunite affari costituzionali e giustizia del Senato e, dall'altro, dal ddl 19 e connessi (Testo unificato) di iniziativa parlamentare in corso d'esame presso la Commissione giustizia del Senato.