La legge in titolo,composta da sette articoli, reca modifiche alla legge n. 117 del 1988 (cd. legge Vassalli) sulla responsabilità civile dei magistrati. Gli elementi principali della riforma sono:
- il mantenimento dell'attuale principio della responsabilità indiretta del magistrato (l'azione risarcitoria
- rimane azionabile nei confronti dello Stato);
- la limitazione della clausola di salvaguardia che esclude la responsabilità del magistrato;
- la ridefinizione delle fattispecie di colpa grave;
- l'eliminazione del filtro endoprocessuale di ammissibilità della domanda;
- una più stringente disciplina della rivalsa dello Stato verso il magistrato.