La difesa dell’imputato dinanzi alla Corte di cassazione e la pretesa inapplicabilità dell’art. 108 c.p.p.: una lettura davvero riduttiva del ruolo del difensore nei giudizi di legittimità
Archivio Penale
pp. 592-594
DOI 10.12871/978886741711719
Pubblicato: 01 July 2016
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Riassunto
L’Autore commenta la sentenza criticando l’esito prospettato dalla Suprema Corte relativo alla possibilità per il difensore di chiedere un termine a difesa che gli consenta di prestare un’adeguata assistenza difensiva in considerazione di una sequenza temporale contrastante la possibilità di prendere la dovuta cognizione degli atti e di informarsi correttamente sui fatti oggetto del procedimento, ritenendola in tale decisione limitata alle sole situazioni nelle quali l’assistenza del difensore risulti obbligatoria.
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