La legge che converte il “decreto carceri”: tout va très bien, Madame la Marquise!
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Ricevuto: 03 September 2024
| Accettato: 10 September 2024
| Pubblicato: 12 September 2024
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Riassunto
La mancanza di un dialogo parlamentare sulle nuove misure, il ritorno ad una gestione commissariale dell’emergenza pur dopo il fallimento delle ultime analoghe esperienze, i ritocchi di scarso respiro, l’assenza di una visione d’insieme e la codificazione di prassi esistenti come se fossero risolutive generano ombre sulla l. 8 agosto 2024, n. 112 che converte il d.l. 4 luglio 2024, n. 92. Il saggio mira ad individuare i punti di maggiore debolezza nell’articolato e a dimostrare che soluzioni alternative erano (e, volendolo, sono ancora) possibili, nel pieno rispetto dei referenti superiori in materia penitenziaria.
The conversion into law of the “prison decree”: tout va très bien, Madame la Marquise!
The lack of parliamentary dialogue on the new measures, the return to commissioner management of the emergency after the failure of the latest, similar experiences, the limited adjustments, the absence of an overall vision and the codification of extisting practices, as if were decisive, they generate shadows on the Law 8 August 2024, no. 112, converting the Decree-law 4 July 2024, no. 92. The essay aims to identify the points of greatest weakness in the law and to demonstrate that alternative solutions were (and, if desired), still are possible, in compliance with the highest principles in penitentiary matters.
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