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La leva premiale nel prisma delle fattispecie corruttive. Brevi osservazioni a margine della causa di non punibilità ex art. 323-ter c.p.

Anna Francesca Masiero

Archivio Penale
© dell'autore 2021
Ricevuto: 17 June 2021 | Accettato: 25 June 2021 | Pubblicato: 29 June 2021


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Riassunto

Nell’alveo delle strategie differenziate predisposte dal legislatore italiano per far fronte alla cd. “emergenza corruttiva”, meritevole di attenzione è la previsione di misure premiali (circostanze attenuanti e cause di non punibilità). Il lavoro esamina, in particolare, l’esimente di collaborazione processuale ex art. 323-ter c.p., mettendo in evidenza costi e benefici della rinuncia alla punibilità nella materia dei reati contro la pubblica amministrazione.


Rewarded measures in light of corruption crimes. 


Brief remarks on the cause of non-punishability under article 323-ter of the Criminal Code.

In the context of the differentiated strategies provided by Italian legislator to deal with the so-called “corruption emergency”, the provision of reward measures is worthy of attention (mitigating circumstances and causes of non-punishability). The paper examines in particular the cause of non-punishability under Article 323-ter of the Criminal Code, highlighting pros and cons of waiving punishability in the field of crimes against the public administration.


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