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La Maja desnuda ovvero graffiti per un ritratto senza veli della magistratura italiana al tempo del correntismo

Alberto Cisterna

Archivio Penale
© dell'autore 2021
Ricevuto: 20 April 2021 | Accettato: 27 April 2021 | Pubblicato: 29 April 2021


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Riassunto

La proposta di istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla giustizia muove da una inadeguata percezione dell’attuale condizione della magistratura italiana. All’interno della corporazione, infatti, hanno prevalso movimenti centripeti che hanno reso fortemente coesi i magistrati su alcuni caposaldi culturali, ideologici e politici che le diverse correnti associative non discutono, ma prevalentemente gestiscono. Verso l’estero il potere giudiziario ha realizzato, soprattutto nella sua componente inquirente, saldature e alleanza con segmenti della polizia giudiziaria e della stampa che rendono questo blocco istituzionale sostanzialmente inattaccabile. 


La Maja desnuda or graffiti for a naked portrait of the Italian judiciary at the time of currentism


The proposal to establish a parliamentary commission of inquiry into justice system move from an inadequate perception of the current condition of the Italian magistracy. Within the corporation, in fact, centripetal movements prevailed which made the magistrates strongly cohesive on some cultural, ideological and political cornerstones that the various associative currents do not discuss, but mainly manage. Outwardly, the judicial power has achieved, especially in its investigative component, connections and alliance with segments of the judicial police and the press that made essentially invincible this institutional block.


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