La manifesta infondatezza del ricorso per cassazione tra fictio legis e funzione di nomofilachia
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Ricevuto: 10 February 2025
| Accettato: 20 February 2025
| Pubblicato: 24 February 2025
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Riassunto
Uno studio sulla pronuncia di inammissibilità per manifesta infondatezza del ricorso per cassazione, per un verso può contribuire alla chiarificazione della giuridica necessità di interpretare l’istituto in senso restrittivo; per altro verso, può avviare un’auspicabile riflessione riguardo all’incidenza del precedente giudiziario sul sindacato ex art. 606, co. 3 c.p.p. in parte qua. Ad entrambi i fini, l’autore muove da premesse teorico generali per confrontarsi criticamente con le tendenze della prassi applicativa.
The Manifest Unfoundedness of Appeal to the Court of Cassation Between Fictio Legis and the Nomophylactic Function
A study of the ruling of inadmissibility of the appeal to the Court of Cassation on the grounds of manifest unfoundedness may, on the one hand, contribute to the clarification of the legal necessity of interpreting the institution in a narrow sense; on the other hand, it may initiate a welcome reflection on the impact of the judicial precedent on the review pursuant to Article 606, para. 3 of the Code of Criminal Procedure in parte qua. For both purposes, the author moves from general theoretical premises to then critically consider the trends in applied practice.
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