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La nuova direttiva sulla tutela penale dell’ambiente

Alessio Scarcella

Archivio Penale
© Pisa University Press 2022
Ricevuto: 09 December 2022 | Accettato: 20 December 2022 | Pubblicato: 21 December 2022


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Riassunto

L’ambiente è progressivamente stato posto al centro di numerosi interventi comunitari, volti, mediante l’uso del diritto penale, a garantire una efficace tutela del bene protetto, in ragione dell’impatto che la criminalità ambientale – anche transazionale – ha sulle risorse naturali. L’esempio più significativo di tale presa di contezza è rappresentato dalla direttiva 2008/99/CE, la quale obbligava gli Sati ad introdurre nelle loro legislazioni interne sanzioni penali efficaci, proporzionate e dissuasive in relazione a gravi violazioni delle disposizioni del diritto comunitario in materia di tutela dell’ambiente. Nonostante i progressi compiuti, gli Stati membri da soli non hanno saputo conciliare le rispettive concezioni della criminalità ambientale nell’ambito del margine di manovra lasciato dalla direttiva del 2008 e, per tale ragione, la Commissione europea ha elaborato una nuova proposta legislativa nel dicembre del 2021, nell’ottica di implementare la tutela ambientale ed il nucleo di condotte punibili. Con il presente contributo, l’Autore, dopo essersi soffermato sui più significativi interventi comunitari a tutela dell’ambiente e sul loro recepimento da parte del legislatore nazionale, analizza il contenuto della proposta di direttiva, evidenziandone novità e profili di criticità.

The environment has progressively been placed at the center of numerous Community interventions, aimed, using criminal law, at ensuring effective protection of this legal asset, due to the impact that environmental crime – even transactional – has on natural resources. The most significant example of this awareness is rep- resented by Directive 2008/99/EC, which obliged States to introduce effective, proportionate, and dissuasive criminal sanctions into their domestic legislation in relation to serious violations of the European provisions regarding the environmental protection. Despite the progresses that have been made in the environmental protection, the States have not been able to reconcile their provisions within the scope left by the 2008 directive yet, and for this reason the European Commission drafted a new legislative proposal in December 2021, to implement environmental protection and the nucleus of the punishable conducts. In this article, the Author, after a focus on the most significant Community interventions to protect the environment and on their implementation by the national legislator, intends to analyze the content of the proposed directive, highlighting its innovations and its critical issues.


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