La partecipazione dell’ente al procedimento, tra rigore formalistico e limiti al diritto di difesa
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Ricevuto: 19 February 2018
| Accettato: 21 February 2018
| Pubblicato: 22 February 2018
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Riassunto
L’Autore analizza una recente pronuncia della Corte di cassazione che conferma l’orientamento formalistico secondo cui le attività difensive si possono ritenere legittime solo a seguito di costituzione nelle forme previste dal d.lgs. 231/2001. Nello scritto si evidenziano le forti compressioni al diritto di difesa che tale indirizzo interpretativo potrebbe comportare.
The Author analyzes a recent ruling by
the Court of Cassation confirming the formalistic orientation according to
which the defensive activities can be considered legitimate only as a result of
the constitution provided by Legislative Decree 231/2001. The text highlights
the strong compressions to the right of defense that this interpretation could
entail.
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