La ripartizione volontaria dei doveri di sicurezza tra garanti “innominati”: le deleghe di funzioni
Archivio Penale
© dell'autore 2021
Ricevuto: 07 April 2021
| Accettato: 15 April 2021
| Pubblicato: 19 April 2021
L’intero articolo è disponibile
Riassunto
La delega di funzioni continua a sollevare grande interesse sul versante dell’approfondimento teorico come su quello dell’applicazione concreta. L’ampia elaborazione giurisprudenziale precedente alle prime forme di riconoscimento normativo, la definitiva regolamentazione con il d. lgs. 81/2008 ed il mai sopito dibattito successivo confermano trattarsi di un istituto di cruciale importanza per la definizione del riparto di responsabilità nelle organizzazioni complesse. La pluralità di scopi attribuibili alla delega impone, tuttavia, una declinazione al plurale dell’istituto, capace di coglierne tutte le diverse sfaccettature sulla base del contesto di riferimento. Accanto al carattere multiforme del volto della delega emerge altresì la questione della definizione di contenuti e forme di manifestazione del dovere di vigilanza sul delegato anche alla luce del rilievo dei modelli di verifica e controllo e del crescente peso assunto dalla procedimentalizzazione delle funzioni nella valutazione giudiziaria. Pur se in termini rinnovati, l’analisi di contenuti ed effetti delle deleghe di funzioni continua, dunque, a costituire un importante banco di prova del principio di personalità della responsabilità penale nell’imputazione delle conseguenze dei reati commessi in contesti strutturalmente plurisoggettivi.
The voluntary distribution of security duties between "unnamed" guarantors: the delegation of functions
The delegation of functions continues to arouse a great interest both in terms of theoretical study and concrete application. The large elaboration of the case law before the first forms of regulation, the Legislative Decree lgs. 81/2008 and the never dormant debate confirm that this is an institution of crucial importance for the definition of the distribution of responsibility in complex organizations. The plurality of purposes of the delegation requires, however, to turn into plural the definitions, in order to grasp all the different shades of the category. Alongside the multifaceted nature of the delegation, the issue of defining contents and forms of the duty to supervise the delegate also emerges in light of the importance of the verification and control models and the growing weight of the “proceduralization” of functions in the trials. Even if in renewed terms, the analysis of objects and effects of the delegation of functions, therefore, to constitute an important test-case of the personality of criminal responsibility in the allocation of the consequences of crimes committed in multisubject contexts.
Percorso di valutazione
Peer reviewed. Certificazione della qualità