articolo pubblicato | open access
Sottoposto a Peer review

Lapsus interpretativo o insidiosa deriva abrogativa delle nullità?

Alfredo Bargi

Archivio Penale
© dell'autore 2021
Ricevuto: 15 January 2021 | Accettato: 25 January 2021 | Pubblicato: 28 January 2021


L’intero articolo è disponibile


Riassunto

La recente decisione in commento desta stupore per l’incomprensibile travisamento delle regole che disciplinano la tutela del diritto di partecipazione all’udienza preliminare, nel cui novero rientra il termine dilatorio “di venticinque giorni prima dell’udienza”, introdotto dall’art.23, comma 8, del d. l. n.137 del 2020, conv. con modifiche con legge 18 dicembre 2020, n.176. La palese erroneità della ritenuta esclusione di nullità in caso di violazione di detto termine induce a dubitare se il disctume del giudice di legittimità sia conseguenza di una clamorosa svista interpretative o, piuttosto, sia un pericoloso segnale della deriva della strisciante riduzione delle garanzie processuali, in funzione della “normalizzazione” del modello “virtuale” del processo penale..


Interpretative or insidious lapsus abrogative drift of nullity? 


The recent decision in question arousesastonishment for the incomprehensible misrepresentation of the rules governingthe protection of the right to participate in the preliminary hearing, whichincludes the dilatory term "twenty-five days before the hearing",introduced by Article 23 , paragraph 8, of d. L. 137 of 2020, conv. withamendments with Law 176 of 18 December 2020. The blatant erroneousness of thedeemed exclusion of nullity in the event of a violation of this term leads to doubt whether the judgment of the judge of legitimacy is the consequence of a sensational interpretative oversight or, rather, is a dangerous signal of thedrift of the creeping reduction of procedural guarantees, function of the "normalization" of the "virtual" model of the criminal trial.

 


Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L’intero articolo è disponibile