Le metamorfosi del binomio reato-pena
Prodromi ed equivoci di un sistema di diversa punibilità
Eleonora Addante
Num in collana: 21
Editore: Pisa University Press
ISBN: 978-883318-0717
Lingua: it
Anno: 2020
Pagine: 468
Abstract
È una storia complicata e a tratti sbagliata quella della giustizia penale contemporanea, sempre più attraversata da incomprensioni, errori e paradossi, che fanno emergere la caducità del binomio reato-pena.
È l’epoca del giustizialismo, dove a farla da padrone è l’abuso del diritto, animato dal paradigma di matrice totalitaria per cui il mezzo – il diritto penale – è sempre giustificato dal fine – politico o morale.
L’impossibilità di gestire un carico giudiziario saturo ed ingolfato con risorse, fisiche ed economiche, finite e limitate ha incentivato il ricorso a meccanismi alternativi alla pena, quali la particolare tenuità del fatto, la sospensione del procedimento con messa alla prova e le condotte riparatorie post factum, che, se apparentemente hanno portato una ventata di sano ottimismo, concretamente hanno attirato dubbi e criticità di ordine strutturale. Dietro la maschera della non punibilità si cela, infatti, ben altro: quello a cui il volume intende dare forma e sostanza.